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38 - Evaluating in complexity: the case-study of  "Ri-belli" project

Wednesday, October 11, 2023
5:30 PM – 7:00 PM ET
Location: Griffin Hall
Informazioni astratte: Il progetto Ri-belli, attivo da ottobre 2020 in Sicilia (Ragusa, Italia), è finanziato dall'impresa sociale “Con i Bambini”, e mira a mitigare la povertà educativa attraverso una serie di azioni che intervengono su aspetti come il rafforzamento della comunità educante. A questo scopo si è scelto di applicare l'analisi delle reti sociali - all'interno di una struttura valutativa mista - al dominio di valutazione per ricostruire le reti di relazioni tra attori territoriali, a vario titolo coinvolti. Considerata l’importanza di rilevare la relazione che si instaura tra le parti, oggetti di analisi saranno (Wassmann e Faust, 1994): a) gli attori e le loro azioni, visti come unità interdipendenti piuttosto che indipendenti e autonome; b) i legami relazionali tra gli attori come canali di trasferimento o “flusso” di risorse (materiali e immateriali); e c) l'ambiente strutturale della rete come vincolo o opportunità per l'azione individuale. Per la raccolta dei dati, l'analisi della fonte del documento sarà il primo metodo utilizzato. Altri dati verranno estratti da questionari e/o interviste, a seconda di quanto ottenuto nella prima fase di raccolta. Le reti realizzate verranno analizzate attraverso misure riguardanti la struttura dei confini, dei singoli nodi, o la struttura della rete, come ad esempio: La topologia, le cui dimensioni più rilevanti riguardano la connettività e la centralità. Le misure delle reti dell’Io. Le misure per identificare i sottogruppi come il rilevamento della comunità.

Relevance Statement: Il presente contributo si propone di contribuire alla riflessione metodologica sull'analisi valutativa di interventi sociali complessi (Rogers, 2008) attraverso il caso studio del progetto “Ri-belli”. Il progetto, finanziato in Sicilia dall'impresa sociale “Con i Bambini”, presenta diverse dimensioni di complessità. In primo luogo, si articola in più azioni che coinvolgono attivamente diversi soggetti (educatori, operatori pubblici e privati) che sinergicamente avviano percorsi di cambiamento per i minori in povertà educativa e materiale. I diversi ambiti di intervento presentano una multidimensionalità che conferisce al bisogno caratteristiche altrettanto multiformi (sociali, educative, economiche, ecc.). L'utenza che il progetto intende intercettare è complessa e variegata, essendo minori e giovani ad alto rischio di esclusione sociale, ghettizzati, e, in alcuni casi, del tutto invisibili alle istituzioni locali. Altrettanto multiforme è la declinazione data al concetto di povertà educativa, riferito al disagio economico, lavorativo, abitativo, sociale e formativo. Per questi motivi diventa fondamentale tenere conto della complessità ed eterogeneità dei contesti attuativi e degli attori coinvolti attraverso approcci che consentano di ricostruire il cambiamento, anche inatteso e imprevisto, generato dalle azioni progettuali. Il disegno valutativo del progetto “Ri-belli”, prevede un sistema misto che unisce la Valutazione Realistica (Pawson, Tilley, 1997) con la Valutazione Evolutiva (Patton, 2011) per comprendere dove, come e per chi si sono innescati cambiamenti positivi che saranno identificati dalle percezioni e dai valori degli stakeholder locali coinvolti nell’implementazione del progetto. Per entrambi gli approcci, attore e contesto giocano un ruolo centrale. Ciò implica un focus sulle reti relazionali interne ed esterne al progetto. La comunità educante rappresenta uno degli aspetti portanti su cui il progetto intende intervenire per contrastare la povertà educativa. A questo proposito verrà utilizzata la tecnica SNA (Wasserman, Faust, 1994). Si ritiene che l’adozione di questa strategia di ricerca, da un lato, possa stimolare l’apprendimento da parte delle organizzazioni partner del progetto e degli operatori su quanto è stato fatto in un contesto modo positivo, superando la possibile frustrazione di dover giudicare negativamente il proprio operato nel caso in cui le azioni attuate non raggiungessero i risultati attesi. D’altro canto, l’impresa sociale “Con i Bambini” può ricavare informazioni utili su elementi che, valutando semplicemente la corrispondenza tra obiettivi e risultati ottenuti, non riusciva a coglierla. Riferimenti Rogers, P. (2008). Utilizzo della teoria dei programmi per programmi complicati e complessi. Valutazione, 14(1), 29–48. Stame N. e Lo Presti V. (2015), “Positive Thinking and Learning from Evaluation”, in Bohni Nielsen S., Turksema R. e Van der Knaap P., Evaluation and Success, New Brunswick, NJ, Transactions Publisher. Patton, MQ (2011). Valutazione dello sviluppo. New York: la Guilford Press. Pawson, R. e Tilley, N. (1997). Valutazione realistica, Sage, Londra. Wasserman, S. e Faust, K. (1994). Analisi dei social network: metodi e applicazioni. “Pensiero positivo e apprendimento dalla valutazione”, in Bohni Nielsen S., Turksema R. e Van der Knaap P., Evaluation and Success, New Brunswick, NJ, Transactions Publisher. Patton, MQ (2011). Valutazione dello sviluppo. New York: la Guilford Press. Pawson, R. e Tilley, N. (1997). Valutazione realistica, Sage, Londra. Wasserman, S. e Faust, K. (1994). Analisi dei social network: metodi e applicazioni. “Pensiero positivo e apprendimento dalla valutazione”, in Bohni Nielsen S., Turksema R. e Van der Knaap P., Evaluation and Success, New Brunswick, NJ, Transactions Publisher. Patton, MQ (2011). Valutazione dello sviluppo. New York: la Guilford Press. Pawson, R. e Tilley, N. (1997). Valutazione realistica, Sage, Londra. Wasserman, S. e Faust, K. (1994). Analisi dei social network: metodi e applicazioni.